ARKANSAS (USA): GOVERNATORE VORREBBE EFFETTUARE 8 ESECUZIONI IN 10 GIORNI
27 febbraio 2017: il governatore dell’Arkansas Asa Hutchinson, repubblicano, ha fissato 8 esecuzioni che dovrebbero essere compiute tra il 17 e il 27 aprile.
In Arkansas le esecuzioni sono ferme dal 2005, prima per problemi legati alla reperibilità dei farmaci letali, e poi per una serie di ricorsi sui nuovi protocolli di esecuzione adottati.
Sembra che la “fretta” del governatore derivi dal fatto che a fine aprile scade il lotto di Midazolam che lo stato ha a disposizione, lotto sufficiente, appunto, per 8 esecuzioni.
Al momento sembra che lo stato non abbia a disposizione Cloruro di Potassio, il terzo farmaco previsto dal protocollo dell’Arkansas. Il lotto precedente è scaduto il 1° gennaio, ma lo stato confida di potersene procurare altro in tempo per le esecuzioni di aprile.
Il 21 febbraio la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di non accogliere il ricorso di 9 detenuti del braccio della morte che contestavano la nuova legge sulla segretezza, che permette allo stato di non divulgare le modalità di acquisto dei farmaci letali.
L’aver respinto il ricorso dei condannati a morte equivale ad aver confermato la validità del nuovo protocollo di iniezione letale, e questo ha indotto il procuratore generale Leslie Rutledge, anche lui repubblicano, a inviare al governatore la richiesta per i mandati di esecuzione, che oggi il governatore ha controfirmato.
Le esecuzioni fissate sono: Bruce Ward e Don Davis il 17 aprile; Stacey Johnson e Ledell Lee il 20 aprile; Jack Jones e Marcel Williams il 24 aprile; Kenneth Williams e Jason McGehee il 27 aprile. (Fonti: Associated Press, Reuters, 27/02/2017)
|