GIAPPONE: CONDANNA A MORTE PER LA ‘VEDOVA NERA’
7 novembre 2017: Chisako Kakehi, 70 anni, giapponese, è stata condannata a morte per impiccagione dalla Corte distrettuale di Kyoto. Era diventata milionaria ingannando anziani che prima circuiva, poi uccideva con il cianuro, tanto che è stata soprannominata la “Vedova nera”. Kakehi è stata ritenuta responsabile per aver assassinato tre uomini, uno dei quali era suo marito, e per aver tentato di farne fuori un quarto. “L’imputata ha fatto bere un composto di cianuro con intenzione omicida alle vittime”, ha stabilito la giudice Ayako Nakagawa, secondo la tv pubblica Nhk. “Si tratta di casi con premeditazione. Sono stati atroci e malevoli. Non ho altra scelta – ha continuato – che imporre la pena suprema”. Nakagawa ha respinto gli argomenti della difesa, i quali hanno sostenuto che l’imputata non sarebbe in grado di comprendere la pena perché soffre di demenza. Il processo è durato 135 giorni ed è stato il secondo più lungo da quando, nel 2009, è stato introdotto in Giappone un sistema di giudizio giudice-giuria. Kakehi, presente in aula, indossava delle cuffie e ha chiesto al giudice di parlare con voce più alta per poter sentire. Non ha mostrato emozione alcuna quando il giudice ha pronunciato la sentenza. La corte ha affermato che la donna ha ucciso gli uomini dopo essere stata resa beneficiaria delle polizze di assicurazione sulla vita degli stessi. “Amava solo i soldi”, ha affermato la giudice. Kakehi, in 10 anni di attività, ha accumulato un miliardo di yen (8,8 milioni di dollari). Ma, in seguito, ha perso la gran parte della fortuna giocando in borsa. (Fonti: askanews.it, 07/11/2017)
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