CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA RINNOVA IMPEGNO PER MORATORIA DELLE ESECUZIONI CAPITALI
28 novembre 2017: Il 30 novembre la regione Toscana è in festa perché si celebra l'anniversario della riforma penale promulgata nel 1786 da Pietro Leopoldo di Lorena, Granduca di Toscana dal 1765 al 1790. Grazie a questa riforma, la Toscana divenne anche il primo Stato al mondo in cui si abolì la pena di morte, uno degli atti più incivili perpetuati fino ad allora da tutti i governi, "conveniente - secondo Pietro Leopoldo - solo ai popoli barbari". Per ricordare l’avvenimento e raccontarlo alle nuove generazioni, il Consiglio Regionale della Toscana ha affidato all’illustratore Nian la realizzazione di un segnalibro sul tema dell’abolizione della pena di morte. Il segnalibro sarà donato ai bambini del Quartiere 1 di Firenze ed è un particolare oggetto di attenzione per la cultura e di attenzione ai diritti umani che il bambino potrà tenere con sé fra i suoi libri e portare a casa cosi da condividerlo con i propri genitori. L’artista Nian, con il tipico stile illustrativo che ritroviamo nei libri di fiabe per bambini, ha voluto ridefinire l’immaginario comune dell’oggetto PATIBOLO che è stato privato della propria funzione di simbolo di morte, “disinnescato” e reso innocuo come un’altalena in un giardino fiorito. Il Consiglio Regionale della Toscana, guidato dal presidente Eugenio Giani, continua la sua importante opera di sensibilizzazione sul tema dei diritti umani e rinnova il suo impegno nella campagna di Nessuno tocchi Caino per una moratoria delle esecuzioni capitali alle Nazioni Unite. (Fonti: NtC, 28/11/2017)
|