LIBANO: TRE CONDANNE A MORTE PER TERRORISMO
24 gennaio 2018: Un tribunale militare libanese ha emesso la pena di morte nei confronti di tre militanti islamisti. Bilal Mikati è stato condannato a morte per l'omicidio del sergente Ali al-Sayyed il 28 agosto 2014 e per il coinvolgimento nell'omicidio del soldato Abbas Medlej il 6 settembre 2014. Il tribunale, guidato dal Brig. Generale Hussein Abdullah, ha anche condannato a morte il cugino di Mikati, Omar Mikati, dopo averlo riconosciuto colpevole di coinvolgimento nella decapitazione di Medlej e della mutilazione del corpo di Sayyed. I due soldati furono uccisi dal Daesh (ISIS) dopo essere stati presi in ostaggio dai militanti del Jabhat Fatah al-Sham - precedentemente noto come Fronte Nusra - nella città nord-orientale di Arsal. Anche Bilal al-Atar è stato condannato a morte per appartenenza al gruppo militante di Ahmad Mikati e per l’istituzione di una "wilayah" o provincia dell’autoproclamato califfato di Daesh. Sebbene la pena di morte faccia ancora parte del codice penale libanese, dal 2003 non sono state eseguite condanne a morte. Spesso la sentenza si traduce in ergastolo. (Sources: Daily Star, 24/01/2018)
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