BAHRAIN: CONFERMATA CONDANNA A MORTE DI ATTIVISTA
29 gennaio 2018: La Corte di Cassazione di Manama si è pronunciata a favore del mantenimento della condanna a morte di Maher al-Khabaz. L'attivista politico, che si trova nel braccio della morte dal febbraio 2014, è ora a rischio imminente di esecuzione. L'ultima sentenza indica chiaramente che la Corte di Cassazione ha scelto di ignorare le accuse secondo cui al-Khabaz è stato sottoposto a mesi di torture estenuanti per mano degli investigatori. Sia la condanna iniziale che la condanna a morte sarebbero basate su una confessione resa da al-Khabaz mentre veniva torturato. I gruppi per i diritti umani, incluso Reprieve con sede nel Regno Unito, hanno ripetutamente condannato l'uso della pena capitale da parte di Manama. Durante l'intervista della scorsa settimana con LuaLua TV, Brian Dooley della Human Rights First, con sede negli Stati Uniti, ha avvertito che le esecuzioni in Bahrain "potrebbero riprendere". "19 prigionieri condannati a morte in un paese delle dimensioni del Bahrain è un affare enorme e in realtà dovrebbe essere qualcosa contro cui l'UE in particolare dovrebbe pronunciarsi contro", ha detto Dooley. (Fonti: AhlulBayt News Agency, 29/01/2018)
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