LA UE CONDANNA LE ESECUZIONI IN SOMALILAND
16 gennaio 2020: L'ambasciatore dell'Unione Europea in Somalia Nicolas Berlanga ha espresso ferma contrarietà alla pena di morte dopo che la polizia ha giustiziato sei detenuti nella prigione di Mandera vicino a Berbera la mattina del 15 gennaio 2020. "L'UE mantiene una posizione forte e di principio contro la pena di morte in ogni circostanza e in tutti i casi", ha affermato l'ambasciatore dell'UE in un tweet pubblicato sul suo account Twitter ufficiale. Parlando anche delle attuali sfide per il governo del Somaliland, l'ambasciatore ha messo in luce ostacoli significativi da affrontare prima delle prossime elezioni. L'UE fornisce milioni di euro in aiuti al governo del Somaliland, pagando gli stipendi della polizia e dei corpi di custodia oltre alla gestione parziale delle principali carceri di Hargeisa e Mandera. Questa dichiarazione è arrivata in seguito all'esecuzione di sei detenuti nella prigione di Mandera vicino alla città portuale di Berbera, dopo che un tribunale li aveva condannati a morte. Fonti affermano che i funzionari dell'UE a Hargeisa non erano a conoscenza della decisione dopo che più volte si erano opposti fermamente all'esecuzione di detenuti condannati a morte dai tribunali del Somaliland. (Fonti: Somali Guardian, 15/01/2020)
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