Abdulrahman Bello

NIGERIA: RELIGIOSO ISLAMICO CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DI UNA RAGAZZA

25 agosto 2025:

Un'Alta Corte dello Stato nigeriano di Kwara, riunitasi nella capitale Ilorin, il 31 luglio 2025 ha condannato Abdulrahman Bello all'impiccagione per l'omicidio della ventiquattrenne Hafsoh Yetunde Lawal, studentessa dell'ultimo anno del Kwara State College of Education di Ilorin.
Al termine di quattro mesi di processo, il giudice Hannah Ajayi ha dichiarato Bello colpevole dell'omicidio della vittima, che a quanto pare era la sua amante, conosciuta su Facebook.
Bello e altri quattro uomini erano stati accusati lo scorso febbraio di quattro capi d'imputazione per associazione a delinquere, omicidio, possesso di organi umani e rapina a mano armata. Secondo l'accusa, i reati sono contrari agli articoli 97 e 221 del Codice Penale, all'articolo 2 della Legge dello Stato di Kwara (Legge sul divieto di commercio di organi) n. 4 del 2018 e all'articolo 1(2) della Legge sulle Rapine e le Armi da Fuoco (Disposizione speciale) CAP R11 della Federazione Nigeriana del 2004.
Il tribunale ha assolto i quattro co-imputati.
All'inizio del processo, Bello aveva confessato di aver ucciso Lawal per poter effettuare un rituale, avendo bisogno di mani umane per farlo.
Si è identificato come un religioso islamico e ha ammesso di aver compiuto l'atto da solo. Secondo le testimonianze, il crimine è avvenuto il 13 febbraio 2025.
Lawal si era recata alla cerimonia di battesimo di un'amica quando Bello l'ha invitata a casa sua, nei pressi del garage Offa di Ilorin.
Durante il processo, Bello ha fornito resoconti contrastanti degli eventi, inizialmente affermando di aver strangolato la vittima dopo aver avuto diversi rapporti sessuali, prima di smembrarne il corpo.
In un secondo momento, ha affermato che la ragazza era morta per un attacco d'asma e che lui aveva smembrato il corpo per paura.
Il processo era cominciato il 6 marzo 2025.