INDIA: QUATTRO UOMINI E UNA DONNA CONDANNATI A MORTE PER OMICIDIO

20 dicembre 2025:

Il tribunale distrettuale di Kurukshetra, nello stato indiano di Haryana, il 20 dicembre 2025 ha condannato a morte quattro uomini e una donna per l’omicidio di una dottoressa, nella cui abitazione erano entrati a scopo di rapina.
I condannati a morte sono stati identificati come Vikramjeet alias Bittu e Vikram alias Vicky, entrambi residenti a Kaithal; Sunil, residente a Hisar; Manish, residente ad Aligarh nell’Uttar Pradesh, e Poonam, una donna residente a Kurukshetra.
Altri due imputati, Ketram e Umesh, sono stati assolti.
La vittima, la dottoressa Vanita Arora, abitava con il marito e i suoceri al primo piano, mentre il piano terra ospitava la loro clinica. Suo marito, il dottor Atul Arora, ha dichiarato alla polizia che intorno alle 21:20 del 9 gennaio 2023 si trovava nella stanza dei genitori quando ha sentito la moglie urlare. Si precipitò da lei, ma fu aggredito da due uomini che gli puntarono una pistola alla testa e lo portarono in salotto. Lì, iniziarono a chiedergli soldi e gioielli. Il dottor Arora diede loro circa 100.000 rupie. Per circa 15 minuti, i rapinatori continuarono a picchiarlo e a chiedergli soldi, si legge nella sua dichiarazione alla polizia.
Secondo la dichiarazione, in qualche modo riuscì a fuggire, entrò nella stanza dei suoi genitori e chiuse la porta a chiave. Poi scappò dalla porta sul retro, si infilò nell'edificio scolastico adiacente e allertò i vicini, che chiamarono la polizia. Una volta arrivati i soccorsi, il dottor Arora salì al piano di sopra, trovando la moglie morta. I gioielli erano stati portati via.
Durante le indagini, sarebbe stato accertato il ruolo svolto dall'ex domestica della coppia, Poonam. La donna è stata arrestata in un secondo momento.
Il 20 dicembre, il tribunale distrettuale, sulla base di testimonianze e prove, ha dichiarato colpevoli i cinque imputati e ha inflitto loro la pena di morte ai sensi degli articoli 302 (omicidio) e 120-B (associazione a delinquere) del Codice penale indiano.
Il tribunale ha inoltre stabilito che la condanna a morte non debba essere eseguita fino alla conferma da parte dell'Alta corte del Punjab e dell'Haryana, ai sensi dell'articolo 407 (presentazione obbligatoria delle condanne a morte da parte del tribunale di primo grado all'Alta corte per la conferma prima dell'esecuzione) del Bharatiya Nagarik Suraksha Sanhita (Codice di procedura penale).