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KUWAIT: UOMO CONDANNATO A MORTE PER L’OMICIDIO DELLA MOGLIE
28 ottobre 2025: La Corte Penale del Kuwait il 27 ottobre 2025 ha condannato a morte un cittadino kuwaitiano per l'omicidio premeditato della moglie, commesso quest’anno nella zona di Mutlaa, nel primo giorno della festività dell'Eid al-Fitr. Il caso, che ha sconvolto il Paese, è stato caratterizzato dalla sua brutalità e dai successivi procedimenti legali che sono stati seguiti con attenzione dall'opinione pubblica. Il 30 marzo 2025, l'imputato avrebbe attirato la moglie in una località remota nella zona desertica di Mutlaa. Una volta lì, sarebbe salito sulla sua auto e, senza aver subito alcuna provocazione, avrebbe deliberatamente investito la vittima, provocandone la morte immediata. L’uomo è stato accusato di omicidio premeditato, sulla base di prove forensi e di un dettagliato rapporto autoptico che avrebbe confermato la causa della morte. Per conto dei familiari della vittima, l'avvocato Abdul Mohsen Al-Qattan ha presentato una causa civile chiedendo un risarcimento di 5.001 Dinari. L’avvocato ha descritto la sentenza come "una vittoria per la giustizia e un risarcimento per la vittima e la sua famiglia", sottolineando l'importanza di rispettare la sacralità del contratto matrimoniale e la gravità del crimine. Questa sentenza giunge sulla scia delle recenti riforme legislative in Kuwait, tra cui l'abolizione dell'articolo 153 del Codice Penale, che in precedenza consentiva pene ridotte nei casi di "delitti d'onore". Per le autorità kuwaitiane, l'abolizione di questa disposizione sottolinea l'impegno del Paese in favore della parità di genere e della sacralità della vita. Il verdetto ha scatenato un ampio dibattito nella società kuwaitiana, con molti che hanno espresso sostegno alla decisione della Corte. Il caso ha anche evidenziato le persistenti preoccupazioni nel Paese in merito alla violenza domestica e alla necessità di continue riforme legali per proteggere le persone da tali crimini. (Fonte: Arab Times, 27/10/2025)
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