SOMALIA. OTTO CONDANNE A MORTE PER OMICIDI OPERATORI UMANITARI
14 novembre 2005: otto persone sono state condannate a morte per omicidio da un tribunale di Hargeisa, principale città del Somaliland.
Il giudice Abdirahman Jama Hayan le ha riconosciute colpevoli degli omicidi di tre operatori umanitari – gli insegnanti britannici Richard e Enid Eyeington e la keniana Flora Chepkemoi – avvenuti tra il 2002 e il 2004.
Nello stesso processo, altre sette persone sono state condannate all’ergastolo.
Diversi imputati hanno protestato, definendo la sentenza una violazione della sharia, altri hanno citato versetti del Corano.
“Non dovremmo essere uccisi per aver eliminato degli infedeli”, hanno gridato al giudice.
“La religione è molto chiara – ha replicato Hayan - Non incoraggia l’assassinio di innocenti, sia musulmani che non-musulmani”.
Il giudice ha inoltre disposto la riapertura delle indagini sull’omicidio di una quarta operatrice umanitaria, la missionaria laica italiana Annalena Tonelli, uccisa nell’ottobre 2003. (Fonti: Reuters, 14/11/2005)
|