BIRMANIA. DUE CONDANNATI A MORTE AD APRILE
14 maggio 2006: giudicati responsabili di un attentato esplosivo, Maung Maung Oo e Chit Thein Tun sono stati condannati a morte in Birmania lo scorso aprile, denuncia l’Organizzazione di Solidarietà Birmana. A gennaio, i due studenti birmani sarebbero stati sequestrati in India, nello stato del Manipur, ad opera di militari della Birmania entrati illegalmente in territorio indiano. “Sono stati rinchiusi nel carcere di Monywa, alla fine di marzo”, ha dichiarato un dirigente dell’Organizzazione, identificato come Thura. “Mi risulta che poi siano stati trasferiti nella prigione di Mandalay, in celle di isolamento, senza poter vedere nessuno. In seguito sono stati condannati all’impiccagione, al termine di un processo sommario in cui non hanno avuto accesso a nessuna difesa legale. Sono stati anche torturati nel corso della detenzione nella base militare di Tamu”. I due sono stati condannati per l’esplosione avvenuta nel Mercato Nanphalon di Tamu, nel nord-ovest del Paese. L’Organizzazione di Solidarietà Birmana, alla quale i due studenti sono legati, ha negato ogni coinvolgimento, assicurando di non aver nulla a che fare con attività terroristiche. (Fonti: Democratic Voice of Burma, 14/05/2006)
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