IRAQ. RINVIATE ESECUZIONI DI AL BANDAR E AL TIKRITI
4 gennaio 2007: il governo iracheno ha rinviato le esecuzioni di Barzan al Tikriti e Awad al Bandar, coimputati di Saddam Hussein al processo per la strage di Dujail.
''Barzan al Tikriti, il fratellastro di Saddam ed ex capo dell'intelligence, e l'ex giudice Awad al Bandar, saranno giustiziati domenica prossima'', ha affermato questa mattina Bahaa al Aaragi, un deputato vicino al leader radicale sciiita Moqtada al Sadr. Ma intanto Sami al Askari, consigliere politico del primo ministro, Nouri al Maliki, ha dichiarato che la ''data dell'esecuzione non e' ancora stata fissata''.
Quel che è certo è che verranno giustiziati. "Nessuna pressione potrà fermare l'esecuzione di Barzan Ibrahim al-Tikriti e di Awad al-Bandar, coimputati nel processo che ha portato Saddam Hussein sulla forca e già, rispettivamente, ai vertici dell'intelligence e dell'amministrazione della giustizia durante la dittatura. Lo dice alla Bbc uno tra i più influenti deputati di Baghdad, lo sciita Sami al-Askari.
Gli appelli rivolti al governo iracheno, incluso quello dell'Alto commissariato per i diritti dell'uomo dell'Onu, sono destinati a cadere nel vuoto. Il verdetto emesso dai giudici, spiega al-Askari, "non può essere commutato neanche dal presidente della Repubblica o dal primo ministro": la sola alternativa all'impiccagione sarebbe quella, nei fatti impraticabile, della grazia ai due condannati.
Al-Tikriti e al-Bandar verranno impiccati, conferma un consulente per la sicurezza nazionale dell'Iraq. Ma con procedure diverse e precauzioni maggiori rispetto alla recentissima esperienza: la "lezione" dell'esecuzione di Saddam, afferma Mowaffaq al-Rubaie, è servita. (Fonti: Ap, Adnkronos, Apc, 04/01/2007)
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