IRAN: GIUSTIZIATO UN ALTRO MINORENNE
11 ottobre 2009: un ragazzo di 21 anni, Behnoud Shojaee, è stato impiccato all’alba nella prigione di Evin a Teheran per un omicidio commesso quando aveva 17 anni e del quale si dichiarava innocente.
Behnoud Shojaie era stato ritenuto colpevole di aver ucciso un ventenne di nome Omid durante una lite avvenuta in un parco nel giugno del 2005 che aveva coinvolto una dozzina di giovani. La condanna a morte è arrivata nel 2006 ed era stata confermata dalla Corte suprema l’anno successivo.
Dopo la condanna a morte, a fine 2007 Behnoud è stato difeso dall’avvocato Mohammad Mostafaei, che gratuitamente aiuta i minorenni nel braccio della morte in Iran.
Nel 2008 le autorità avevano mandato a morte Behnoud quattro volte e un’altra volta nell’agosto 2009, mettendolo in isolamento a Evin per alcuni giorni, come fanno di solito prima dell'impiccagione. Poi tutte le volte l’esecuzione era stata rimandata – forse anche grazie alla pressione internazionale.
Due volte era stata rinviata quando lui era a pochi secondi dall’essere impiccato, già fuori, nel cortile, con il cappio pronto.
L'ex capo del sistema giudiziario iraniano, l'ayatollah Mahmoud Hashemi Shahroudi, aveva sospeso la pena chiedendo ai genitori della vittima se volessero perdonare l'assassino.
Ma il “prezzo del sangue” per Behnoud era proibitivo e alcuni intellettuali e artisti iraniani avevano lanciato una campagna per lui. Avevano raccolto 100 milioni di toman (70mila euro), convincendo la famiglia di Omid a concedere il perdono.
Ma il tribunale ha chiuso il conto bancario e convocato gli artisti minacciandoli di incriminazione: “Nuocete all’atmosfera politica del Paese e alla famiglia.” I genitori di Omid si sono tirati indietro.
Ai genitori stessi è stato permesso di impiccare con le proprie mani Behnoud nella famigerata prigione di Evin. La notte prima dell’esecuzione centinaia di iraniani si erano riuniti davanti alla prigione di Evin, sperando di convincere le autorità a rinviare ancora una volta l’esecuzione.
Con quest'ultima esecuzione sale a 5 il numero dei minorenni giustiziati in Iran nel 2009. Erano stati almeno 13 nel 2008 e 8 nel 2007. (Fonti: Iran Human Rights Activists News Agency, AGI, Corriere della sera, 11/10/2009)
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