IRAN: CONDANNA A MORTE PER MANIFESTAZIONI DI GIUGNO
12 ottobre 2009: il sito riformista Mowjcamp ha reso noto che la Corte rivoluzionaria di Teheran ha emesso una quarta condanna a morte nei processi per le manifestazioni di protesta avvenute dopo la rielezione del presidente Mahmuh Ahmadinejad.
Il condannato si chiama Hamed Ruhinejad ed è stato riconosciuto colpevole di avere legami con una organizzazione monarchica, come due degli altri condannati alla pena capitale di cui si è avuta notizia in precedenza.
Hamed Ruhinejad, secondo Mowjcamp, era stato arrestato prima delle elezioni del 12 giugno, ed è stato condannato a morte il 10 ottobre dalla sezione 28 della Corte rivoluzionaria, presieduta dal giudice Moqisem. Il suo caso è legato a quello di Mohammad Reza Ali Zamani, il primo di cui lo stesso sito ha reso nota la condanna a morte l’8 ottobre.
"Entrambi - aggiunge Mowjcamp - erano però già stati arrestati prima delle elezioni e sono stati fatti comparire e confessare nei processi seguiti alle proteste solo per spaventare gli altri imputati".
Mowjcamp ha reso noti anche i nomi di altri due condannati alla pena capitale: Arash Rahmanpur e Nasser Abdolhosseini, nomi le cui iniziali non combaciano con quelle - A.P. e M.E. - fornite il 10 ottobre dal dipartimento di Giustizia della provincia di Teheran (mentre le iniziali M.Z. potrebbero riferirsi a Mohammad Reza Ali Zamani). (Fonti: ANSA, 12/10/2009)
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