IRAN: CONSIGLIO DEI GUARDIANI APPROVA NUOVA LEGISLAZIONE PENALE
28 gennaio 2012: il Consiglio dei Guardiani iraniano ha approvato il nuovo Codice Penale Islamico, sottolineando che non contraddice i principi della Sharia e la Costituzione della Repubblica Islamica.
L’agenzia ISNA riporta che il Parlamento ha apportato le necessarie riforme alla legislazione, e la legge appena approvata sostituirà la precedente.
Gli esperti, tuttavia, ritengono che la legislazione da poco approvata rimane invariata in termini di condanne penali come lapidazione, amputazioni ed esecuzione di minori, persiste inoltre la discriminazione tra sessi in molti suoi articoli.
L'organizzazione “ Giustizia per l'Iran”, ha dichiarato che l'approvazione di questa normativa ha peggiorato la già critica situazione dei diritti umani in Iran.
“Giustizia per l’Iran" aveva in precedenza detto che “dopo anni di critiche da parte di organismi iraniani e internazionali per la palese violazione dei diritti umani nelle leggi iraniane, il Parlamento islamico è sul punto di approvare leggi che non solo ignorano tutte le critiche ma in alcuni casi rendono la situazione ancora peggiore.”
Negli ultimi anni, le condanne penali in Iran hanno provocato grande indignazione dentro e fuori il Paese, con vicende di donne condannate alla lapidazione per adulterio e di minori giustiziati dopo aver raggiunto l'età adulta dietro le sbarre.
L'aumento del numero delle esecuzioni in Iran ha attirato le critiche dei gruppi per i diritti umani, che hanno chiesto alle Nazioni Unite di fare ogni sforzo necessario per portare la Repubblica Islamica a riconsiderare tali questioni. (Fonti: Payvand news, 28/01/2012)
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