KUWAIT: SALVI GRAZIE AL PREZZO DEL SANGUE
27 gennaio 2012: i familiari di un cittadino del Bangladesh ucciso in Kuwait da tre connazionali hanno accettato di perdonare i tre uomini in cambio di un risarcimento di 2,1 milioni di taka.
Il raggiungimento dell’accordo consentirà ai tre, che per l’omicidio sono stati condannati a morte, di avere salva la vita.
I tre condannati sono stati identificati come: Iqbal Dhali, 25 anni, di Srinagar presso Munshiganj; suo fratello Hridoy Dhali, 23; e Ramjan di Homna presso Comilla.
La vittima si chiamava Mohidul, 45 anni, figlio di Taher Ali e ucciso lo scorso anno in Kuwait.
Sua moglie Anwara Begum si era rivolta ad un tribunale del Kuwait ottenendo la condanna a morte dei tre, con sentenza confermata dall’Alta Corte.
I documenti relativi all’accordo saranno presto inviati in Kuwait al tribunale competente. (Fonti: kuwaittimes.net, 28/01/2012)
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