LIBERIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER OMICIDIO FIDANZATA
21 marzo 2012: un uomo è stato condannato all’impiccagione a Monrovia, in Liberia, dopo essere stato riconosciuto colpevole di aver ucciso la sua fidanzata 28enne, seppellendone poi il corpo, nell’ottobre 2011.
La condanna nei confronti di William G. Dweh è stata emessa dal giudice Judge James W. Zotaa, sulla base del verdetto di colpevolezza espresso dalla giuria all’unanimità.
L’avvocato difensore di Dweh ha annunciato di volersi rivolgere alla Corte Suprema.
Rispondendo ai giornalisti che chiedevano se in Liberia possa essere eseguita una condanna capitale ora che il Paese è firmatario di un trattato internazionale che vieta questo tipo di pena, il Procuratore Generale Michael Wilkins Wrights ha dichiarato che nessun trattato internazionale è superiore alla Costituzione della Liberia.
“La nostra Costituzione è la più alta legge in questo Paese. Anche se abbiamo sottoscritto un trattato internazionale, nessun trattato internazionale è superiore alla nostra Costituzione, a meno che non si voglia emendare la Costituzione stessa”, ha detto il Procuratore Generale.
Allo stato attuale la legge prevede la pena di morte, ha ribadito. (Fonti: allafrica.com, 22/03/2012)
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