INDIA: IL PARTITO AKALI DAL CHIEDE ABOLIZIONE DELLA PENA CAPITALE
30 marzo 2012: il partito Shiromani Akali Dal (SAD) ha chiesto al governo di abolire la pratica barbarica della pena capitale, affermando che la pena di morte è la negazione definitiva dei diritti umani, ed è un omicidio premeditato e a sangue freddo di un essere umano da parte dello Stato in nome della giustizia.
In una dichiarazione rilasciata dopo che il governo indiano ha deciso di sospendere l’esecuzione di Balwant Singh Rajoana prevista per il 31 marzo, il parlamentare del partito per Rajya Sabha, Naresh Gujral, ha detto che l'India farebbe bene a seguire l'esempio di 96 paesi di tutto il mondo che hanno abolito la pratica della pena capitale.
Descrivendo l'India come la terra di Buddha e del Mahatma Gandhi, i cui ideali sono amati dai cittadini del Paese, Gujral ha dichiarato: "Il Guru Granth Sahib, i principi buddisti e il Nuovo Testamento concordano tutti nel dire che il potere di dare o togliere la vita spetti solo a Dio".
Gujral ha aggiunto che i principali Paesi che contribuiscono alla pratica della pena di morte sono Cina, Iran, Corea del Nord, Yemen e Arabia Saudita. "L'India è una nazione democratica e non dovremmo dare l'occasione di essere assimilati a questi paesi. Vorrei esortare il governo a prendere misure immediate e a presentare una legge per cancellare la pena capitale dal nostro ordinamento." (Fonti: ANI, 30/03/2012)
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