GIAMAICA: CORTE D’APPELLO ANNULLA CONDANNA A MORTE
26 marzo 2012: E’ stata annullata da una corte d’appello jamaicana la condanna a morte a carico di Jeffery Perry, accusato dell’uccisione di tre giovani. Il pubblico ministero Paula Llewellyn ha deciso di non contestare l’appello dal momento che i documenti presentati dal suo ufficio sono errati. Perry con molta probabilità sarà condannato all’ergastolo, ma il numero degli anni da scontare prima di ottenere la condizionale dovrà essere stabilito il 28 marzo.
In quella data l’avvocato della difesa incontrerà i giudici della corte Hazel Harris, Norma Patrick McDonald e Patrick Brooks, per discutere delle condizioni mentali del suo cliente.
Nel gennaio 2005 la Jamaica fu scossa dagli omicidi di tre giovanissimi: Shadice Williams (4 anni), Dwayne Davidson (15 anni) e Suann Gordon (13 anni). Le vittime furono accoltellate mentre dormivano nella loro casa di Killancholly, presso St Mary.
Perry (34 anni), guardia di sicurezza, è stato ritenuto colpevole degli omicidi dei bambini e condannato nel 2009.
L’imputato avrebbe confessato alla polizia l’8 febbraio 2005 di aver commesso gli omicidi perché una voce gli aveva ordinato di farlo.
Lo stesso Perry portò la polizia nel luogo in cui aveva sepolto il coltello utilizzato per uccidere i bambini. (Fonti: www.jamaicaobserver.com 27/03/2012)
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