INDONESIA: CORTE SUPREMA CONFERMA CONDANNA CAPITALE
22 gennaio 2014: la Corte Suprema dell’Indonesia ha confermato la condanna a morte di un militare, Mart Azzanul Ikhwan, riconosciuto colpevole degli omicidi della sua fidanzata incinta e della madre di quest’ultima.
"Lui ha deriso l'essenza dei diritti umani, cioè il diritto di vivere, uccidendo tre persone: la fidanzata, la madre e il suo bambino non ancora nato. Non possiamo trovare alcuna attenuante o elemento che possa giustificare l'imputato", ha detto il giudice Gayus Lumbuun.
Gli altri due membri del panel della Corte Suprema erano il giudice presidente Gen. Magg. (in pensione) Imron Anwari ed il Gen. Magg. (in pensione) Burhan.
L'unica strada lasciata aperta per Azzanul è quella di presentare richiesta di revisione del caso, nel qual caso dovrebbe dimostrare o che i giudici hanno utilizzato criteri errati nel considerare il suo caso o presentare nuove prove in grado di dimostrare la sua innocenza. (Fonti: Jakarta Post, 22/01/2014)
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