IRAN: MAGNATE DELLA FINANZA IMPICCATO A TEHERAN
24 maggio 2014: l'Iran ha impiccato il primo di quattro uomini condannati a morte per una mega-truffa finanziaria che aveva coinvolto il Governo dell'ex Presidente Mahmoud Ahmadinejad, ha reso noto la Procura di Teheran.
Mehafarid Amir-Khosravi, descritto come un magnate della finanza, è stato impiccato nella prigione di Evin a Teheran, dopo che la Corte Suprema ha confermato le quattro condanne a morte. Nessuna parola è stata detta sulla sorte degli altri tre.
Scoppiato nel 2011, lo scandalo da 2,7 miliardi di dollari ha riguardato reati come appropriazione indebita, corruzione, falso e riciclaggio di denaro in 14 banche pubbliche e private, commessi tra il 2007 e il 2010 da persone vicine all’élite politica.
I sostenitori di Ahmadinejad hanno detto che lui non aveva nulla a che fare con lo scandalo e hanno accusato i suoi nemici politici di averlo strumentalizzato al fine di farlo fuori nelle elezioni presidenziali del 2013. Nel mese di marzo, l'ex vice Presidente di Ahmadinejad, Mohammad-Reza Rahimi, è stato incriminato in relazione al caso.
Il Procuratore capo Gholam-Hossein Mohseni-Ejei ha detto che, oltre alle quattro persone condanne a morte, 33 alti funzionari e banchieri avevano ricevuto lunghe pene detentive, compresi due ergastoli. (Fonti: Reuters, 25/05/2014)
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