KUWAIT: CONDANNA A MORTE COMMUTATA IN ERGASTOLO
26 maggio 2014: la corte d'appello del Kuwait ha commutato in ergastolo la condanna a morte di un pescatore iracheno che avrebbe ucciso una guardia costiera.
Taha Mahmud Sabhan era stato condannato a morte da un tribunale di grado inferiore nel novembre 2012 per aver ucciso una guardia costiera del Kuwait in una sparatoria avvenuta nel gennaio dell'anno precedente.
La scontro a fuoco avvenne quando un peschereccio iracheno con Sabhan e altri sette uomini a bordo entrò nelle acque del Kuwait e rifiutò di fermarsi, secondo il ministero degli interni kuwaitiano.
Due dei sette sono stati condannati a tre anni di carcere dal tribunale e un terzo, che è minorenne, è stato condannato ad un anno. Gli altri quattro hanno ricevuto ergastoli in contumacia dopo essere fuggiti. La corte d’appello ha commutato gli ergastoli in tre anni di detenzione, confermando le restanti condanne. (Fonti: omantribune.com, 27/05/2014)
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