INDIA: TRE CONDANNATI ALL’IMPICCAGIONE PER STUPRO
4 aprile 2015: un tribunale indiano ha condannato all’impiccagione tre uomini in relazione allo stupro di un fotoreporter, avvenuto lo scorso anno all'interno di una filanda abbandonata a Mumbai.
Un quarto imputato è stato condannato al carcere a vita, ha detto il procuratore Ujjwal Nikam all'agenzia di stampa Reuters.
Il procuratore ha detto di aver chiesto la condanna a morte ai sensi della severa legge anti-stupro introdotta sulla scia dell’indignazione pubblica per uno stupro di gruppo letale avvenuto a New Delhi nel 2012.
"Questo è il primo caso in India in cui la pena di morte è stata data agli imputati pur essendo rimasta viva la vittima", ha detto Nikam.
In un altro caso, gli stessi tre uomini erano stati giudicati colpevoli lo scorso mese di aver violentato un operatore di call-center nello stesso mulino abbandonato nel luglio 2013, alcuni mesi prima dell’aggressione al fotogiornalista.
Nikam ha descritto i tre come delinquenti abituali.
Per il giudice Shalini Phansalkar-Joshi il crimine era di natura diabolica e la punizione invierà un messaggio forte alla società. (Fonti: dailymail.co.uk, 04/04/2015)
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