BANGLADESH: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER GLI OMICIDI DI DUE SUOI FRATELLI
16 febbraio 2016: un tribunale di Chittagong, in Bangladesh, ha condannato all’impiccagione un uomo riconosciuto colpevole degli omicidi di due suoi fratelli minori.
Si tratta di Abul Kalam, del villaggio di Sultanpur, nel sottodistretto di Raozan, che il giudice Mohammad Rabiuzzaman ha anche condannato al pagamento di 50.000 taka di multa.
Il condannato avrebbe ucciso le vittime - Abu Sufian e Abu Morshed - con un coltello il 22 luglio 2013, in seguito ad una lite sulle proprietà di famiglia.
A denunciare il crimine alla polizia era stata Ismat Ara, moglie di una delle vittime, e Kalam era stato formalmente accusato dalla polizia nell’ottobre 2013.
Davanti al giudice, Kalam avrebbe ammesso gli omicidi. (Fonti: Sun Online Desk, 16/02/2016)
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