EGITTO: 35 CONDANNE A MORTE PER ASSALTO CONTRO STAZIONE DI POLIZIA
19 gennaio 2017: un tribunale militare del Cairo ha condannato 35 egiziani all’impiccagione e altri 54 all'ergastolo per aver assaltato e incendiato una stazione di polizia, uccidendo un ufficiale della polizia e tentando di ucciderne altri due.
I crimini ebbero luogo presso la stazione di polizia di Tamiya nel governatorato di Fayoum durante la rivolta del 25 gennaio nell’ambito delle rivoluzioni della primavera araba nel 2011. Gli imputati sono accusati anche di aver rubato armi dalla struttura.
Tra i 35 imputati che sono stati condannati a morte figurano Ahmed Ramadan Eissa, che era presente in tribunale, e Osama Yehia.
Yehia, un esponente di spicco dei Fratelli Musulmani ed ex deputato, è stato condannato in contumacia.
Anche se il tribunale ha assolto nove imputati, ne ha condannati altri 54 all’ergastolo, nel caso legato alla dispersione violenta dei campi di protesta di Rabaa Al-Adawiya e Al-Nahda, dopo il colpo di stato contro il presidente Mohamed Morsi nel 2013.
Il colpo di stato fu orchestrato dall’attuale presidente Abdel Fattah Al-Sisi, e costò la vita a migliaia di civili.
Le condanne a morte sono state inviate al Gran Mufti dell'Egitto per la conferma. (Fonti: middleeastmonitor.com, 19/01/2017)
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