EGITTO: 28 CONDANNE CAPITALI PER L’OMICIDIO DEL PROCURATORE
22 luglio 2017: Un tribunale egiziano ha condannato 28 persone a morte in relazione all'assassinio del procuratore generale del Paese, secondo una fonte giudiziaria locale. Il procuratore generale Hisham Barakat fu ucciso in un attacco con auto-bomba contro il suo convoglio al Cairo nel giugno 2015. Le autorità egiziane hanno processato 67 persone per aver complottato l’omicidio e per l’appartenenza alla Fratellanza Musulmana, che il governo ha messo fuorilegge nel 2013. Nel suo verdetto, il tribunale del Cairo ha condannato a morte 28 imputati, ha detto la fonte a condizione di anonimato perché non autorizzata a parlare ai media. Il tribunale ha anche condannato altri 15 imputati all’ergastolo, otto a 15 anni in carcere e 15 a dieci anni, ha detto la fonte. Uno degli imputati è morto durante il processo, ha aggiunto la fonte. I verdetti possono ancora essere oggetto di appello. Le autorità egiziane hanno accusato la Fratellanza Musulmana e il gruppo palestinese Hamas di coinvolgimento nell'attentato, un'accusa respinta da entrambi i gruppi. Barakat è stato la più alta carica nel Paese ad essere uccisa in un attentato dal 2013. (Fonti: aa.com.tr, 22/07/2017)
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