THAILANDIA: TRE CONDANNATI A MORTE PER L’OMICIDIO DI UNA DONNA
9 maggio 2020: Due soldati e un poliziotto il 7 maggio 2020 sono stati condannati a morte in Thailandia per l'omicidio di una donna avvenuto a Kanchanaburi nel 2016. Il tribunale penale provinciale di Taling Chan ha condannato a morte il tenente Chaiyut Benjachart, 44 anni, il sergente maggiore di 1a classe Phanumet Meela, 35 anni, e il sergente maggiore di polizia Samat Saengsin, 51 anni, in relazione all'omicidio di Supaksorn "Ying" Polthaisong, dipendente di un ristorante. I tre uomini avrebbero poi sepolto il corpo della vittima. Sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Secondo le indagini della polizia, il terzetto insieme ad altri quattro imputati, incluso un ex sovrintendente della stazione di polizia di Ban Pong a Ratchaburi, cospirarono per rapire Supaksorn, che all'epoca aveva 28 anni, nella zona di Buddha Monthon 4, per poi ucciderla seppellendo il suo corpo a Kanchanaburi. Riguardo agli altri imputati, il tribunale provinciale di Taling Chan l'anno scorso ha pronunciato condanne a morte nei confronti di Niwat Suaythong, 32 anni, e Phumthat Piboonsawat, 24 anni. Tuttavia, le loro condanne capitali sono state successivamente commutate in ergastolo considerate le loro confessioni e le loro utili testimonianze rese in tribunale. Il tribunale ha inoltre condannato il tenente Chaiyut, il sergente maggiore di 1° classe Phanumet e il sergente maggiore di polizia Samat a pagare 1,6 milioni di baht più il 7,5% di interessi come risarcimento alla famiglia della vittima. (Fonti: bangkokpost.com, 08/05/2020)
|