IRAN: ALTRI 320 ARRESTATI PER ‘DIFFUSIONE DI VOCI’ SUL CORONAVIRUS
11 maggio 2020: Il comandante della polizia iraniana il 9 maggio 2020 ha dichiarato che le sue forze hanno identificato e preso provvedimenti nei confronti di 1300 siti Web, e arrestato 320 individui per "aver diffuso voci" sui social media riguardo alla diffusione del Coronavirus. Molti credono che le autorità iraniane sottostimino l'epidemia di coronavirus per motivi politici, e ricordano che solo il 19 febbraio le autorità avevano ammesso le prime infezioni a Qom, la capitale religiosa dell'Iran. Solo in quella data avevano riportato i primi due decessi dell’epidemia. Il 28 aprile erano già stati annunciati 3.600 arresti per "diffusione di voci sul coronavirus". (Fonte: Radio Farda, 09/05/2020)
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