IRAQ: CONDANNA A MORTE CONFERMATA NELLA REGIONE CURDA
20 aprile 2021: La Corte d'Appello di Erbil, nel Kurdistan iracheno, ha confermato la condanna a morte di un uomo che appiccando un incendio uccise sua moglie e tre figli nel dicembre 2018, nella provincia di Sulaimani, ha detto il 19 aprile 2021 all’agenzia Rudaw l'avvocato delle vittime. "Sono stato informato oggi che la Corte d'Appello di Erbil ha ordinato l'esecuzione del marito di Sewan Qadir", ha detto Kosalan Hamalaw alla Rudaw, esortando il presidente della Regione del Kurdistan iracheno, Nechirvan Barzani, a firmare l’ordine. Sebbene nella regione del Kurdistan vengano emesse condanne a morte, la loro esecuzione è limitata solo a circostanze estreme. La legge curda impone al presidente di firmare le condanne a morte prima che possano essere eseguite. Sewan Qadir, 23 anni, e i suoi tre figli di uno, due e cinque anni, morirono dopo che suo marito, Diyar Majid, dette alle fiamme la loro casa nel dicembre 2018. I bambini morirono sul posto mentre Qadir morì una settimana dopo a causa delle gravi ferite riportate. Prima di morire, Qadir accusò il marito di aver commesso il crimine. "Ringraziamo Dio che il criminale abbia ricevuto la condanna a morte. La Corte di Erbil ha condannato oggi all'impiccagione l'assassino di Sewan e dei suoi tre figli e speriamo che la condanna venga eseguita il prima possibile", ha dichiarato Shawna Qadir, fratello della donna. (Fonti: Rudaw, 20/04/2021)
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