IRAN - Incriminato per spionaggio il turista francese Benjamin Berier
30 maggio 2021:
L'Iran incrimina per spionaggio il turista francese Benjamin Berier. Le autorità iraniane hanno incriminato un turista francese con l'accusa di spionaggio e diffusione di propaganda contro il sistema, ha detto domenica il suo avvocato. È l'ultimo di una serie di casi contro stranieri in un periodo di tensioni crescenti tra Iran e Occidente. Da più parti si ritiene che questi episodi altro non siano che delle "prese di ostaggi". Benjamin Berier è stato arrestato nel maggio dello scorso anno dopo aver scattato foto in una zona desertica dove la fotografia è vietata, e aver posto domande "nei media" sul velo islamico obbligatorio per le donne in Iran. Secondo la legge iraniana, una condanna per spionaggio può portare fino a 10 anni di carcere e una condanna con l'accusa di diffusione di propaganda contro il sistema può essere punita da tre mesi a un anno. L'incriminazione di Berier è stata consegnata dal dipartimento di giustizia di Mashahd. Non è chiaro quando potrebbe svolgersi il processo. Gli arresti di stranieri in Iran, in particolare di cittadini con doppia cittadinanza, spesso accusati di spionaggio, si sono moltiplicati da quando l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel 2018 ha ritirato unilateralmente gli Stati Uniti da un accordo nucleare con l'Iran e ha reintrodotto dure sanzioni contro Teheran. I gruppi per i diritti accusano i fautori della “linea dura” all’interno delle agenzie di sicurezza iraniane di utilizzare i detenuti stranieri come merce di scambio, per denaro o per influenzare i negoziati con l'Occidente. Teheran lo nega, ma in passato ci sono stati scambi di prigionieri. L'anno scorso, Iran e Francia hanno scambiato il ricercatore francese Roland Marchal con l'ingegnere iraniano Jalal Ruhollahnejad (vedi NtC 16 maggio e 30 ottobre 2020). A marzo, Nazanin Zaghari-Ratcliffe, cittadina britannico-iraniana, è riapparsa in un tribunale di Teheran per affrontare accuse simili di diffusione di propaganda dopo aver scontato una pena detentiva di cinque anni. Rimane nel limbo in Iran, in attesa di un verdetto, impossibilitata a tornare a Londra (vedi NtC 25/08/2019, 03/03/2020, 07/03/2021, 14/03/2021, 26/04/2021, 27/04/2021). I casi si succedono mentre l'Iran aumenta la pressione sugli Stati Uniti e sulle potenze europee, tra cui Francia e Gran Bretagna, per abrogare le sanzioni, che creano grossi problemi di politica interna alle autorità iraniane.
https://apnews.com/article/europe-middle-east-iran-lifestyle-travel-f9c2b482d9b339f4888e14886a27a994
https://www.france24.com/en/middle-east/20210530-french-detainee-faces-death-penalty-as-iran-confirms-spying-charges (Fonte: The Associated Press, france24.com)
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