BANGLADESH: CORTE SUPREMA CONFERMA CONDANNA CAPITALE DI UN ISLAMISTA
24 novembre 2021: La Corte Suprema del Bangladesh il 23 novembre 2021 ha confermato la condanna a morte di Salauddin Salehin, un noto militante del partito fuorilegge islamista JMB che è stato riconosciuto colpevole dell’uccisione di Goni Gomez di Jamalpur, avvenuta 17 anni fa. La condanna capitale è stata confermata da un collegio di cinque membri della Sezione d'Appello della Corte Suprema, guidato dal giudice Syed Mahmud Hossain. Il viceprocuratore generale Biswajit Debnath ha rappresentato lo Stato. Salehin è latitante dal 2015, quando alcuni suoi militanti lo liberarono portandolo via da un furgone delle autorità che lo conduceva al carcere di Mymensingh, dopo un attacco con armi da fuoco nel sottodistretto di Trishal. La Corte non ha preso in considerazione la richiesta di Rakib, un altro condannato a morte nello stesso caso, dal momento che è stato ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia nel 2015. Nel 2006 un tribunale di Dhaka aveva condannato a morte Salehin e Rakib e in seguito un'Alta Corte aveva confermato le condanne respingendo il loro appello. I due hanno quindi impugnato le condanne a morte davanti alla Corte Suprema. Il procuratore generale Mehedi Hasan Chowdhury ha detto che Goni Gomez, proprietario di una farmacia, è stato ucciso dai militanti del JMB nel 2004 per essersi convertito al cristianesimo dall'Islam. (Fonti: Dhaka Tribune, 23/11/2021)
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