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Tanzania - Free Tundu Lissu |
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TANZANIA - Aggiornamenti sul caso Tundu Lissu
15 luglio 2025: 15/07/2025 - Tanzania. Aggiornamenti sul caso Tundu Lissu
Leader dell’opposizione arrestato con accuse vaghe
Il team internazionale di supporto a Tundu Lissu, avvocato e parlamentare, leader del più forte partito di opposizione della Tanzania, una nazione governata ininterrottamente da un partito unico al potere, ci aggiorna sull’iter processuale della sua vicenda. Ricordiamo che in Tanzania ad ottobre si terranno le elezioni generali, e gli osservatori internazionali ritengono che Lissu sia stato arrestato con accuse surrettizie al fine di impedirgli di partecipare alla campagna elettorale e alle elezioni. Con l’accusa surrettizia che il partito Chadema (“Partito della Democrazia e dello Sviluppo”, di orientamento liberal-democratico) proponga misure anti-corruzione che farebbero il gioco di paesi stranieri, con un ordine esecutivo della presidente della repubblica in carica a Chadema non sarà consentito di presentarsi alle elezioni, e per essere più sicuro il governo sembra sia l’ispiratore principale, se non unico, dell’arresto di Lissu, accusato di “tradimento”. Come apprendiamo dall’aggiornamento odierno, la Pubblica Accusa non sembra in grado di presentare prove a sostegno di questa accusa, e chiede il rinvio dell’udienza di rinvio a giudizio.
(Sul caso Lissu vedi anche NtC 19/06/2025 e 28/06/2025)
Questo è il testo dell’aggiornamento inviato da DUA (Democracy Union of Africa) e dai curatori della campagna #FreeTunduLissu!
15 luglio - Il processo per “tradimento” di Tundu Lissu è stato portato davanti al tribunale di primo grado di Kisutu a Dar es Salaam. In linea di principio, il tribunale competente per questo tipo di casi è l'Alta Corte della Tanzania. Il tribunale di primo grado ha solo funzioni di rinvio a giudizio. Sono ormai tre mesi che il tribunale non conclude il processo di rinvio a giudizio per consentire l'udienza presso l'Alta Corte. I pubblici ministeri hanno sempre chiesto rinvii infiniti e infondati, che sono sempre stati concessi dal magistrato. Oggi il caso è stato rinviato nuovamente al 30 luglio. Non è una sorpresa, poiché lo Stato non ha prove per portare il caso davanti al tribunale competente. Gli rinvii sono una tattica dello Stato per garantire alla presidente in carica e al suo partito una facile vittoria alle elezioni di ottobre, assicurandosi che Lissu non esca di prigione prima di allora. Con una magistratura altamente strumentalizzata, il magistrato residente ha agito secondo i capricci dei pubblici ministeri, accogliendo senza motivo le loro richieste di rinvio infondate. Tundu Lissu è ancora nel braccio della morte nella prigione di massima sicurezza di Ukonga. (Fonte: NtC)
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