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Miliziani di Hamas nella Striscia di Gaza |
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GAZA: PENA DI MORTE PER GLI SPACCIATORI
30 novembre 2009: il Governo di Hamas a Gaza ha approvato una misura che consentirà l’esecuzione di persone riconosciute colpevoli di spaccio di droga, ha dichiarato il procuratore-generale locale, Mohammed Abed.
“Il Governo ha approvato la decisione di cancellare la legge militare sionista (israeliana) per la parte riguardante gli stupefacenti e di applicare la Legge egiziana 19 del 1962”, ha detto il Procuratore.
“Quest’ultima è una legge più ampia per quanto riguarda crimini e criminali, inoltre le pene sono più avanzate, compresi ergastolo ed esecuzioni”.
L’Egitto ha amministrato la Striscia di Gaza dal 1948 al 1967, anno in cui Israele occupò il territorio nella Guerra dei Sei Giorni.
“La legge sionista prevedeva pene leggere, che hanno incoraggiato piuttosto che dissuadere chi consuma o traffica droga, e non c’è motivo, interesse nazionale o giustificazione morale per continuare ad applicarla”, ha detto Abed.
Israele ha ritirato soldati e coloni dalla Striscia nell’estate 2005 e due anni dopo Hamas ha assunto il controllo del territorio al termine di un sanguinoso confronto con il partito Fatah del presidente palestinese Mahmud Abbas.
Hamas intanto ha reso noto di aver arrestato più di 100 consumatori e spacciatori di droga e di aver sequestrato decine di chilogrammi di droga, soprattutto marijuana.
Abed ha aggiunto che la legge egiziana sugli stupefacenti resterà in vigore fino all’approvazione di una nuova legge da parte del Parlamento Palestinese, che dalle elezioni del 2006 si è riunito raramente. (Fonti: Agence France Presse, 30/11/2009)
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