INDIA: CONFERMATE TRE CONDANNE A MORTE PER TERRORISMO
10 febbraio 2012: l’Alta Corte di Bombay ha confermato le condanne a morte di tre persone in relazione a due attentati esplosivi a Mumbai nel 2003. Lo scorso 12 novembre i giudici AM Khanwilkar e PD Kode si erano riservati il giudizio nel caso.
Ashrat Ansari (32 anni), Hanif Sayed Anees (46) e sua moglie Fehmida Sayed (43) erano stati condannati a morte nell’agosto 2009 da un tribunale speciale anti-terrorismo che li aveva riconosciuti colpevoli di aver collocato bombe in due taxi che esplosero il 25 agosto 2003 al “Gateway of India” e al Zaveri Bazaar di Mumbai, uccidendo 52 persone. Si tratta del primo caso di coniugi condannati a morte per azioni terroristiche. Secondo la polizia, i tre sarebbero legati a militanti pakistani della formazione terroristica Lashkar-e-Taiba (LeT). Le tre condanne a morte sono state emesse sulla base di diverse sezioni del Codice Penale Indiano, della Legge Speciale per la Prevenzione del Terrorismo (POTA), della Legge sulle Sostanze Esplosive e della Legge per la Prevenzione dei Danni a Proprietà Pubbliche. (Fonti: hindustantimes.com, 10/02/2012)
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