IRAN: 18 PRIGIONIERI GIUSTIZIATI
24 dicembre 2013: 18 persone sono state impiccate tra il 16 e il 18 dicembre 2013 in tre diverse città iraniane.
Il 16 dicembre, quattro prigionieri sono stati impiccati per omicidio nella prigione centrale di Orumieh, ha riportato la Human Rights Activists News Agency (HRANA). Il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana (CNRI), li ha identificati come Payman Mohammadi, Mehdi Agir Kaffash, Hossein Aghazadeh e Qader Neikandish.
Lo stesso giorno, un uomo, identificato come Abdolaziz Raessi, è stato impiccato nella prigione centrale di Zahedan, ha riportato l'Iran Human Rights Documentation Center (IHRDC).
Il 17 dicembre, secondo la Human Rights Activists News Agency, un altro prigioniero, Naser Gomshadzehi, è stato impiccato nella prigione di Zahedan. Era stato condannato a morte per omicidio ed era nel carcere di Zahedan dal 2009.
Mehdi Javanmard, un altro prigioniero accusato di omicidio, è stato impiccato il 18 dicembre, sempre nel carcere di Zahedan. Il 18 dicembre, altri tre prigionieri sono stati impiccati per omicidio nel carcere di Orumieh. La HRANA li ha identificati come Iraj Nasiri, Ahmad Shakouri e Changiz Salehi. I tre uomini erano stati messi in isolamento il giorno precedente l’esecuzione insieme ad altri due prigionieri, la cui sorte non è nota. Iraj Nasiri aveva meno di quindici anni al momento del suo arresto, secondo il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana. Lo stesso giorno, otto prigionieri sono stati impiccati di mattina nel carcere di Rajai Shahr, nella città di Karaj, ha reso noto la HRANA. Alcuni di loro provenivano dal carcere di Ghezelhesar, altri dalle sezioni 2, 5 e 7 del carcere di Rajai Shahr. Le identità e le accuse mosse contro questi otto prigionieri non sono note e le autorità non hanno diffuso alcuna notizia sulle esecuzioni.
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