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Devinder Pal Singh Bhullar |
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INDIA: PER IL GOVERNO DI DELHI LA CONDANNA CAPITALE DI BHULLAR DOVREBBE ESSERE COMMUTATA
14 febbraio 2014: in una dichiarazione depositata presso la Corte Suprema indiana, il governo di Delhi guidato da Arvind Kejriwal ha detto che la condanna a morte del 1993 di Devinder Pal Singh Bhullar dovrebbe essere commutata in ergastolo.
Citando il verdetto della Corte di gennaio, il governo del Partito Aam Aadmi ha detto: "Bhullar è affetto da malattia mentale e in accordo con il verdetto di gennaio della Corte Suprema, la sua condanna a morte dovrebbe essere commutata in ergastolo." Insieme alla dichiarazione giurata, il governo ha anche depositato la relazione medica relativa al condannato.
La Corte aveva chiesto il parere del governo di Delhi su una petizione presentata dalla moglie di Bhullar, che ha cercato di ottenere la commutazione della condanna a morte del marito in ragione del ritardo nel decidere sulla sua domanda di grazia.
Il mese scorso la Corte Suprema ha commutato le condanne a morte di 15 detenuti e ha stabilito che ritardi “eccessivi e inspiegabili" nell’applicazione di una condanna capitale sono motivi di riduzione della pena.
I giudici che hanno emesso il verdetto hanno anche detto che la malattia mentale come la schizofrenia e l'uso dell’isolamento potrebbero far considerare una riduzione della pena del condannato.
Bhullar è stato condannato per l’esplosione di una bomba a Delhi nel 1993 che uccise nove persone. Ha inoltrato al Presidente domanda di clemenza nel gennaio 2003 e la sua richiesta è stata respinta otto anni dopo. L'anno scorso, anche la Suprema Corte ha respinto la sua richiesta di grazia, dopo di che il condannato ha presentato un'altra richiesta di revisione.
La famiglia di Bhullar sostiene che non dovrebbe essere impiccato perché ha una malattia mentale. Nel mese di aprile dello scorso anno, la Corte Suprema aveva rifiutato di commutare la condanna a morte in ergastolo per motivi relativi alla malattia mentale e al ritardo da parte del Presidente nel decidere sulla clemenza. (Fonti: ndtv.com, 14/02/2014)
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