NIGERIA: CORTE ISLAMICA CONDANNA UN UOMO ALLA LAPIDAZIONE PER STUPRO DI UNA MINORENNE
23 aprile 2014: una corte islamica nello Stato di Kano ha condannato un uomo di 63 anni a essere lapidato a morte per aver violentato una studentessa di 12 anni infettandola con l'HIV, il virus che causa l'AIDS.
Il condannato, Ubale Saidu Dotsa, ha testimoniato che il Diavolo lo aveva istigato a fare sesso con la ragazza, identificata come Hauwa Mohammed. L’uomo ha detto che non sapeva di essere affetto da AIDS e ha sostenuto che l'adolescente lo aveva tentato visitando il suo negozio, spesso di notte, a Kumbotso, un sobborgo di Kano.
Il giudice Farouk Ahmad ha ignorato la sua richiesta di clemenza, perché era anche un uomo sposato che aveva commesso adulterio, un “reato” punibile con la morte tramite lapidazione in base alla legge della Sharia. Il detenuto si era dichiarato colpevole sette volte davanti al giudice.
Secondo il giornale Vanguard, Dotsa avrebbe detto di essere affetto da HIV da due anni e avrebbe perso la prima e la seconda moglie a causa dell’infezione nel giro di sei mesi nel 2011. Dotsa è stato anche condannato a versare 36 milioni di naira )circa 225.000 dollari) a titolo di risarcimento ai genitori di Hauwa se la figlia dovesse morire di AIDS. (Fonti: AP, 23/04/2014; theheraldng.com, 24/04/2014)
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