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Militanti dell'ISIS nella città di Mosul |
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IRAQ: GIUSTIZIATI DALL’IS PER OMOSESSUALITA’
9 marzo 2015: membri dello Stato Islamico (IS) hanno decapitato pubblicamente quattro giovani accusati di omosessualità nella città settentrionale irachena di Mosul.
Un funzionario dell'amministrazione locale, Mohamed Al-Faris, ha detto all'agenzia di stampa Efe che i jihadisti hanno convocato gli abitanti del distretto di al-Rashidia, che si trova nel nord di Mosul, per assistere all’esecuzione dei quattro giovani, tutti di età compresa tra 20 e 30 anni.
Secondo al-Faris, il giudice religioso dell’IS, identificato come Taha Yasine, ha pubblicamente pronunciato la pena alla decapitazione per i quattro imputati, che sarebbero stati sorpresi a praticare atti omosessuali.
I jihadisti dell’IS hanno giustiziato i quattro giovani con dei coltelli, ha raccontato al-Faris, cantando slogan religiosi e gridando "Dio è grande", aggiungendo che alcuni cittadini hanno tentato di allontanarsi dopo aver assistito al macabro spettacolo. (Fonti: IANS, 9/3/2915)
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