EGITTO: CONDANNE A MORTE PER SEI FRATELLI MUSULMANI
17 luglio 2016: un tribunale penale del Cairo ha emesso sei condanne capitali e tre all’ergastolo nei confronti di nove Fratelli Musulmani, in relazione alle violenze avvenute nel novembre 2013 nel governatorato di Giza e note come “fatti di Omraneya”.
L’ergastolo consiste in 25 anni di carcere, in base al codice penale egiziano.
I nove erano stati imputati di associazione, proteste, blocco di strade e possesso di armi da fuoco tutti di carattere illegale.
Inoltre avrebbero commesso attacchi, incluso l'omicidio di un bambino e il tentato omicidio di altri.
I nove detenuti sono stati processati in contumacia, per cui è stato dato loro il massimo della pena per i loro crimini.
Se si consegnassero alle autorità, i nove potrebbero presentare appello contro le rispettive condanne. (Fonti: english.ahram.org.eg, 17/07/2016)
|