NIGERIA: NELLO STATO DI KANO PENA DI MORTE PER I SEQUESTRATORI
23 novembre 2016: il Governatore dello Stato nigeriano di Kano, Abdullahi Umar Ganduje, ha firmato la legge statale sul Sequestro e Lavoro forzato, che prevede la pena di morte per i colpevoli di questo reato.
Parlando poco dopo di firmare il disegno di legge, Ganduje ha spiegato che la legge si è resa necessaria considerata l’ondata di sequestri nello Stato, in particolare nelle aree di governo locale limitrofe alla foresta di Falgore.
"La legge prevede la pena capitale per i rapitori che provocano la morte della loro vittima, mentre i rapitori che rapiscono ma non uccidono la vittima, se presi e giudicati colpevoli, saranno incarcerati a vita", ha detto il Governatore.
Ganduje ha consigliato pertanto ai rapitori di pentirsi e consegnare le armi alle agenzie di sicurezza, in modo da poter essere presi in considerazione per la riabilitazione, per consentire loro di re-integrarsi nella società.
Il disegno di legge dal titolo 'Legge di emendamento per Rapimento, Sequestro e lavoro forzato' era stato presentato nell’Assemblea statale di Kano.
Durante la lettura del disegno di legge in Assemblea, il vice leader della maggioranza, Alhaji Maifada Bello Kibiya, ha detto che sebbene la legge sia in vigore dal 1963 nella Provincia del Nord, sia lo spirito che la punizione non sono adeguate alle condizioni attuali, per cui sono necessarie modifiche.
Ha detto Kibiya: "Secondo le disposizioni delle sezioni 271 e 273 della vecchia legge, chi porta via un maschio sotto i 14 anni o una femmina sotto i 16 anni dalla propria località o dal proprio tutore senza il consenso del tutore, tale persona commette il reato di sequestro e deve essere imprigionata per 10 anni.
"Considerati gli attuali sequestri di persona, le sezioni 271 e 273 della legge devono essere modificate rimuovendo il limite di età e portando la pena all'ergastolo." (Fonti: dailytrust.com, 23/11/2016)
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