TAIWAN: CONDANNATO A MORTE PER GLI OMICIDI DEI FAMILIARI
30 settembre 2023: Il tribunale distrettuale di Hsinchu, a Taiwan, Il 28 settembre 2023 ha emesso una condanna a morte nei confronti di un imputato ritenuto colpevole di un incendio doloso che lo scorso anno provocò la morte di otto membri della sua famiglia. Gli omicidi commessi da Chen Yen-hsiang - ha detto il tribunale - sono stati crudeli e la pena di morte si rende necessaria per perseguire giustizia e mantenere l'ordine sociale, inoltre Chen è stato anche privato dei suoi diritti civili a vita. La sentenza può ancora essere impugnata. Chen, afflitto da debiti crescenti e problemi finanziari, aveva spesso accese discussioni con i suoi genitori, con i quali abitava e gestiva un negozio di pneumatici in Dongda Road, nella città di Hsinchu. La sera del 15 giugno 2022, Chen uscì di casa dopo aver litigato con i genitori e tornò con 20 litri di benzina, che sparse nel negozio di pneumatici situato al piano terra di un edificio a due piani in cui vivevano numerosi suoi familiari. Poi, utilizzando accendino e carta, causò un incendio che rapidamente si diffuse al secondo piano. Il padre di Chen riuscì a fuggire, ma sua madre rimase intrappolata mentre cercava di allertare gli altri membri della famiglia al secondo piano, che morirono tutti nell'incendio, inclusa la moglie di Chen e tre figli di 7, 6 e 3 anni, sua sorella minore, la cognata e suo nipote di 1 anno. Chen ha volontariamente appiccato l'incendio, che ha causato la morte di quattro bambini innocenti, semplicemente a causa di litigi su questioni familiari e della sua convinzione che i suoi genitori fossero ingiustamente prevenuti nei confronti degli altri fratelli, ha detto il tribunale. Chen fu arrestato e incriminato nell'agosto 2022 per gli omicidi. (Fonti: CNA, 28/09/2023)
|