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Alcuni imputati scortati dalla polizia |
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BANGLADESH. VENTIDUE CONDANNE A MORTE PER OMICIDIO POLITICO
16 aprile 2005: un tribunale del Bangladesh ha condannato a morte 22 persone per l’omicidio di Ahsanullah Master, deputato della Lega Awami, principale forza d’opposizione.
Nello stesso caso, altre sei persone sono state condannate all’ergastolo.
Il 7 maggio 2004, un gruppo di uomini armati ha fatto fuoco contro l’esponente politico, impegnato in un comizio, uccidendolo. Nell’attentato è rimasta uccisa anche un’altra persona.
“Emetto 22 condanne all’impiccagione dal momento che è stato dimostrato il diretto coinvolgimento di queste persone nell’omicidio” ha detto il giudice Shahed Nuruddin.
Dei 22 condannati alla pena capitale – ha precisato il pubblico ministero Latif Talukdar - sette sono membri del Partito Nazionalista del Bangladesh (BNP), formazione di governo, altri cinque appartengono alla Lega Awami, i restanti 10 al Partito Jatitya, alleato del BNP.
Solo in quattro erano presenti in aula, i restanti 18 sono stati processati e condannati in contumacia.
Secondo Sheikh Hasina, ex primo ministro e leader della Lega Awami, si è ancora lontani dal catturare chi ha pianificato l’omicidio. “In seguito a pressioni esercitate dal Governo, la polizia non ha svolto indagini sul reale ideatore dell’attentato”, ha denunciato la Hasina, che a sua volta nell’agosto 2004 è stata vittima di un tentativo di omicidio. Nel corso di un comizio da lei tenuto a Dhaka erano esplose alcune granate, uccidendo 30 persone. (Fonti: Reuters, 16/04/2005)
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