CUBA. INAUGURATA A BARCELLONA MOSTRA DI TOSCANI SU DIRITTI UMANI NEL REGIME DI CASTRO
21 aprile 2005: è stata inaugurata a Barcellona la mostra intitolata “PROIBITO PENSARE, LE FACCE DELLA REPRESSIONE A CUBA”, realizzata da Oliviero Toscani. Ospitata alla Fundación Palo Alto, la mostra è stata promossa da Nessuno tocchi Caino e dalla ‘Fundació Llibertat i Democràcia’ per mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione dei detenuti politici e la repressione del dissenso a Cuba. All’inaugurazione hanno preso parte il designer Javier Mariscal, lo stesso autore della mostra Oliviero Toscani, il Segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D’Elia, ed il senatore del gruppo parlamentare Català-CiU e presidente della ‘Fundació Llibertat i Democràcia’ Carles Gasóliba. “Proibito pensare, le facce della repressione a Cuba” propone alla maniera di Toscani i volti dei 75 dissidenti cubani arrestati dal regime di Castro il 18 marzo 2003 e condannati a pene severe, dai 6 ai 28 anni di reclusione, con capi di imputazione quali tradimento della patria o cospirazione politica.
“Si tratta – ha dichiarato Toscani – di mostrare a tutti la realtà di un paese sottomesso agli ordini di un dittatore come Castro e privato di diritti e libertà”. “La Fondazione che presiedo ha sempre difeso i diritti umani e la democrazia” – ha detto il senatore Gasóliba, aggiungendo che “le imposizioni esercitate dal regime castrista devono essere denunciate”. La mostra di Barcellona rimarrà aperta al pubblico dal 20 al 26 aprile, dopo di che si sposterà a Madrid, Cádiz, Granada, Valencia e Bilbao.
In Italia la mostra è stata allestita a Firenze, Roma e Torino e, dopo il tour spagnolo, verrà portata in Francia, Svezia, Paesi Bassi e Stati Uniti. (Fonti: NtC, 21/04/2005)
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