GIAPPONE: CORTE SUPREMA CONFERMA DUE CONDANNE CAPITALI
3 ottobre 2011: la Corte Suprema giapponese ha deciso di non esaminare i ricorsi presentati da due condannati a morte, Mami Kitamura (una donna di 52 anni) e suo figlio Takahiro (27 anni), che insieme ad altri due familiari avrebbero ucciso quattro persone nel 2004 ad Omuta, nella prefettura di Fukuoka.
Nel prendere la decisione, i giudici della Corte hanno detto che “La loro responsabilità criminale è estremamente pesante”.
Il 67enne marito della Mami Kitamura, Jitsuo, e l’altro figlio Takashi, 30 anni – anche loro condannati a morte nello stesso caso – conosceranno il 17 ottobre la decisione della Corte Suprema in relazione ai loro ricorsi. (Fonti: Mainichi Japan, 04/10/2011)
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