TEXAS (USA): AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA RIFIUTA RESTITUZIONE DEL PENTOBARBITAL
8 ottobre 2013: la farmacia che ha venduto le dosi di Pentobarbital all’Amministrazione Penitenziaria texana chiede la restituzione delle fiale, ma l’Amministrazione rifiuta.
La Associated Press si era appellata alla legge sull’accesso agli atti delle pubbliche amministrazioni (che negli Stati Uniti è presa molto sul serio) per avere dall’Amministrazione informazioni su come era stata rinnovata la scorta di Pentobarbital, e il 2 ottobre l’Amministrazione ha fornito i dati richiesti, compreso il nominativo della farmacia di Houston che ha venduto il Pentobarbital.
Il titolare della farmacia, in una lettera che è stata allegata agli atti con cui 3 condannati a morte hanno presentato un ricorso contro la nuova procedura di approvvigionamento utilizzata dal Texas, ha chiesto al Texas Department of Criminal Justice di “restituire immediatamente le fiale di Pentobarbital, ed io restituirò il denaro”. “Ero convinto che l’Amministrazione avrebbe fornito pochissime informazioni, e che sarebbe stato improbabile che la mia farmacia sarebbe stata individuata come quella che aveva fornito il farmaco. Ora che l’informazione è stata resa pubblica mi trovo nel mezzo di una tempesta di fuoco della quale non ero stato avvisato, e per la quale non ho trattato. Se avessi saputo che l’informazione sarebbe stata resa pubblica, non avrei mai fornito il farmaco”.
Il portavoce dell’Amministrazione, Jason Clark, ha rilasciato una dichiarazione scritta: “i farmaci sono stati acquistati legalmente, e il Texas Department of Criminal Justice non ha intenzione di restituirli”. “Non avevamo nascosto al venditore che la nostra transazione sarebbe ricaduta nell’ambito della legge sull’accesso agli atti”, ha concluso Clark. (Fonti: Dallas Morning News, 08/10/2013)
|