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MISSOURI (USA): AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA ACCETTA DI RESTITUIRE FARMACO LETALE
9 ottobre 2013: l’amministrazione penitenziaria del Missouri accetta di restituire il Propofol acquistato in Europa. Non è chiaro se questo impedirà le 2 esecuzioni che sono fissate per il 23 ottobre e il 20 novembre.
L’Unione Europea nel corso degli ultimi anni ha preso diverse iniziative per impedire che i farmaci prodotti in Europa potessero essere venduti negli Usa se destinati alle amministrazioni penitenziarie per le esecuzioni. Davanti ai tentativi che diverse amministrazioni penitenziarie hanno messo in atto per aggirare l’embargo europeo, l’Europa ha recentemente reso noto di avere in valutazione ulteriori misure restrittive. Questo ha creato un certo allarme negli Stati Uniti, dove da più parti si è paventato il timore che le restrizioni possano rallentare il flusso dei farmaci verso gli ospedali, dove ad esempio proprio il Propofol è di larghissimo utilizzo.
In una e-mail con cui questa mattina il Missouri Department of Corrections ha scritto: “Lo scorso anno la ditta Morris & Dickson ci ha consegnato le dosi di Propofol richieste. In seguito ce ne ha chiesto la restituzione, ed oggi stiamo esaudendo la richiesta. Il Propofol che ci era stato fornito dalla Morris & Dickson è prodotto dalla ditta tedesca Fresenius Kabi”. La dichiarazione poi sembra dire che l’amministrazione abbia altro Propofol in magazzino: “Il resto del Propofol nel nostro inventario è di produzione statunitense”. (Fonti: Associated Press, 09/10/2013)
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