ZIMBABWE: 15 PRIGIONIERI CHIEDONO LA COMMUTAZIONE IN ERGASTOLO
10 gennaio 2016: l’avvocato di Harare Tendai Biti è stato assunto da 15 detenuti nel braccio della morte dello Zimbabwe per rappresentarli nella loro richiesta alla Corte Costituzionale di commutazione della loro pena in ergastolo.
L’udienza relativa alla loro richiesta, che viene sostenuta dalla ONG locale Veritas, è stata fissata per il 13 gennaio.
L’omicida Cuthbert Tapiwanashe Chawira (45 anni) e 14 altri colpevoli di omicidio si trovano in carcere da un numero di anni compresi tra quattro e 20. Chawira si trova nel braccio della morte dal settembre 2000 per un furto a mano armata del 1999 che portò all'omicidio di un dipendente del Fairmile Motel a Gweru.
L’avvocato Biti ha detto di aver ricevuto dai detenuti incarichi distinti in cui vengono descritte le condizioni nelle carceri e le torture psicologiche che hanno sofferto a causa della loro reclusione nel braccio della morte.
Considerato che i suoi clienti hanno scontato lunghe pene detentive con vari problemi legati all’incarcerazione nelle prigioni dello Zimbabwe, Biti ha sostenuto che il rimedio corretto sarebbe quello di dichiarare incostituzionale l'incarcerazione prolungata e stabilire la condanna all’ergastolo.
"Il tribunale può prendere qualsiasi decisione che sia nell'interesse della giustizia ... rinviare all'Alta Corte o riformulare la sentenza tenendo conto del ritardo e di quanto accaduto nel corso degli anni", ha detto.
I detenuti chiedono che la più alta corte del Paese sulle questioni costituzionali affermi i loro diritti fondamentali come sanciti nelle sezioni 51 e 53 della Carta nazionale.
"La nostra tesi in questa materia è che abbiamo il diritto alla dignità umana protetto dalla Sezione 51 della Costituzione dello Zimbabwe", hanno detto i detenuti. (Fonti: allafrica.com, 10/01/2016; African News Agency, 13/01/2016)
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