GIORDANIA: CONDANNATO ALL’IMPICCAGIONE PER L’OMICIDIO DELLA MADRE
28 settembre 2021: La Gran Corte Penale giordana il 27 settembre 2021 ha condannato all’impiccagione un giovane per l’omicidio di sua madre, commesso con l'aiuto di suo fratello. Il fratello è stato condannato all'ergastolo. Il primo imputato avrebbe usato un kalashnikov per uccidere sua madre, oltre a ferire le sue due sorelle. Il padre, la sua terza sorella e un altro fratello sono riusciti a fuggire. I due imputati hanno età compresa tra 20 e 30 anni e sono tossicodipendenti. Il giorno del crimine, si sarebbero recati a casa del padre per discutere una controversia. Dopo un alterco verbale, il padre avrebbe minacciato di chiamare la polizia. I due avrebbero allora cercato di sparare al padre con il kalashnikov che avevano, senza però riuscirci a causa dell’intervento della madre. Il padre con l'aiuto della moglie avrebbe tolto loro l'arma, dandola al figlio minore. Quest’ultimo è scappato di casa con l'arma in mano, ma il primo degli imputati lo ha raggiunto rientrando in possesso dell'arma. A quel punto, avrebbe aperto il fuoco uccidendo la madre e ferendo le due sorelle. (Fonti: Roya News, 28/09/2021)
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