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La presidente filippina Gloria Arroyo |
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FILIPPINE. ARROYO, “IL MIO IMPEGNO PER ABOLIRE LA PENA DI MORTE”
23 febbraio 2006: per la prima volta da quando nel 2001 ha assunto la carica di Presidente delle Filippine, Gloria Macapagal-Arroyo ha categoricamente dichiarato di essere favorevole all’abolizione della pena di morte e che si attiverà per la rapida approvazione di una legge che abroghi la Legge sulla Pena Capitale.
“Sono completamente favorevole all’abolizione della pena di morte e quando il disegno di legge per l’abrogazione arriverà in commissione parlamentare, lo dichiarerò”, ha detto la Presidente.
Ha chiarito di volere l’abolizione per le sue convinzioni cattoliche e non per adeguarsi alle posizioni dei Vescovi cattolici, alcuni dei quali hanno sostenuto richieste di sue dimissioni. Ha risposto in questo modo a chi gli chiedeva spiegazioni sui suoi frequenti cambiamenti di posizione sulla pena capitale. In passato – ha spiegato - era stata favorevole all’esecuzione di alcuni condannati “perché a quel tempo i sequestri erano in aumento”.
“Ma la Divina Provvidenza è stata molto buona con me”, ha aggiunto, poiché “da quando nei confronti di un sequestratore deve essere emessa la pena capitale, il numero dei sequestri è crollato a zero”.
Alla domanda se l’obiettivo dell’abolizione costituisca un adeguamento politico rispetto alle aspettative dei Vescovi, la Arroyo ha ribadito di essere "pro-life.”
"Si tratta delle mie convinzioni cattoliche. Sono stata battezzata e sono cresciuta da Cattolica”. (Fonti: Philippine Daily Inquirer, 22/02/2006)
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