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Il governatore Martin O'Malley |
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MARYLAND (USA): VICINI ALL’ABOLIZIONE DELLA PENA CAPITALE
15 marzo 2013: la Camera del Maryland ha approvato 82-56 il disegno di legge HB 295 che abolisce la pena di morte e la sostituisce con l’ergastolo senza condizionale.
Il ddl era stato approvato dal Senato il 6 marzo, e quindi ora la legge ha solo bisogno della ratifica del governatore per diventare effettiva. Considerato che la legge è stata presentata proprio dal governatore Martin O'Malley, 49 anni, bianco, Democratico, non sono prevedibili ulteriori ostacoli perché il Maryland divenga il 18° stato degli Usa ad aver abolito la pena di morte.
Negli ultimi anni la pena di morte è stata abolita in New Jersey (2007), New Mexico (2009), Illinois (2011) e Connecticut (2012). Alcuni osservatori considerano che la pena di morte sia stata abolita anche nello stato di New York, ma in tal caso non si tratta di una abolizione formale, quanto piuttosto di una sentenza del 2004 della Corte d’Appello dello stato che ha dichiarato incostituzionale una parte della legge capitale, legge che poi il Parlamento, volutamente, non ha corretto, rendendo effettivamente lo stato di New York privo di una legge capitale.
Attualmente ci sono 5 detenuti nel braccio della morte del Maryland, e la nuova legge, che si applica solo ai crimini futuri, non si applica automaticamente ai loro casi. È però prassi che, attraverso una serie di ricorsi, le condanne a morte già emesse vengano gradualmente commutate in ergastoli senza condizionale della corti competenti in base al principio costituzionale che condanne per reati analoghi non possono essere troppo dissimili. (Fonti: Nessuno tocchi Caino, 15/03/2013)
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